E’ iniziato tutto così.. Mi hanno invitata a una serata al bagno dei suoni.
Per me era la prima volta ed ero molto curiosa, non avevo ancora mai sentito parlare del bagno dei suoni.
All’incontro mi trovai in una grande palestra con i soffitti molto alti e tanti strumenti predisposti per iniziare il bagno di suoni proprio davanti a me. Una volta pronta per iniziare, Robert ci chiese di scrivere su un bigliettino quello che noi desideriamo o ciò che vorremmo eliminare. Ci spiega che questo pensiero scritto ci può aiutare a collegare quello che potrà accadere nella nostra quotidianità dopo il bagno, così senza pensarci troppo decisi di scrivere “voglio eliminare dalla mia vita le persone che mi usano”.
I bigliettini vennero raccolti e tutti noi presenti ci sdraiammo comodi ognuno sul proprio materassino. Quella sera non riuscii a rilassarmi del tutto durante il bagno di suoni, era una sensazione nuova per me, e si sa che le novità anche se piacevoli mettono un po’ di tensione.
Alcuni suoni, piacevoli ma allo stesso tempo così forti, come il primo suono che sentii ovvero quello del tamburo, ho sempre amato il suono caldo del tamburo. Sembrava come se rimbombasse nel mio corpo e più si faceva forte e più la mia respirazione si faceva affannata. La potenza del suono mi provocava una sensazione di strana paura che inizialmente mi angosciava, ed è così che mi ritrovai a piangere.. lacrime che scendevano da sole. Cercai di razionalizzare il tutto per calmarmi, forse per scappare da quelle emozioni che per un breve momento mi portavano all’infanzia. Uscii da quella paura dopo aver razionalizzato e successivamente al ritorno di quel forte suono non mi provocò più nessuna angoscia. C’era un altro tipo di suono che mi provocò un leggero fastidio, un suono più acuto.. ma non riuscivo a capire di che strumento si trattasse, forse erano le campane tibetane accompagnate da uno strumento a bocca, tipo flauto o corno. Era un suono che diventava sempre più acuto, lo sentivo come se mi entrasse nell’orecchio sinistro sempre più acuto e poi mi entrava nell’orecchio destro, sentivo delle vibrazioni che mi entravano nelle orecchie come se smuovessero qualcosa.. e io cercavo di lasciarmi andare ed accogliere quel suono che mi vibrava nel corpo”
Gli altri suoni li ricevetti più leggeri e delicati, così piacevoli da riuscire a rilassarmi, ma non troppo.. forse perchè era la mia prima volta, ed ero troppo attenta per potermi rilassare del tutto.
L’incontro con questi suoni stava finendo, diventavano sempre più leggeri, così cercai di alzarmi molto lentamente dal materassino perchè mi sentivo un po’ stordita, ringraziai di quella bella esperienza e tornai a casa.
Il giorno dopo mi sentivo “strana”, ma energica e più leggera. Mi ricordai subito qualcosa di simile che ci aveva detto Robert, sul fatto che il bagno dei suoni emana delle vibrazioni che inevitabilmente ci entrano dentro e ci smuovono su più livelli..
La sera stessa …ecco che ritorna una di quelle persone del bigliettino che avevo scritto, una di quelle persone che non ha fatto altro che sfogarsi sulla mia pelle e che non ha fatto altro che rubarmi un sacco di energia vitale per me, come fosse un vampiro..e stava continuando a farlo.
Così tra me e me, dico: “non è possibile..eppure io avevo scritto di eliminarle” , “perchè tornano!”. Mi prendo qualche minuto per pensare ed ecco che mi illumino..
Ma certo: “ mettimi pure alla prova, io sono qua e stavolta non mi schiacci”, capisco che è proprio questo l’effetto del bagno dei suoni, la mia reazione… la mia reazione che è cambiata del tutto, mi sento più forte! Se non fosse tornata questa persona io non l’avrei mai capito, solo affrontandola mi resi conto che non ha avuto più potere su di me. Prima glielo permettevo, ora no. Ho letto tutto questo evento come una prova nei miei confronti, come reagisco e come riesco a gestire certe situazioni, e in questo caso sono riuscita finalmente a Proteggermi.
Nei giorni successivi, mi ritorna questa forza, non è una costante ma la sento è presente e sono più serena. Mi è successo di fare anche qualche sogno, e credo che anche questo sia molto collegato con il bagno dei suoni.
Posso dire solo che mi sento meglio e che tornerò a immergermi in quei suoni che ti riempiono.
Ringrazio Robert e Mojca 🙂