PARTECIPANTE SCRIVE:
Esperienza:
Il decreto di stasera è Io Sono la Pace.
Mentre il tamburo sciamanico inizia il battito, trattengo solo la Pace dentro di me, lasciando andare tutte le altre sensazioni e pensieri.
C’è un gong nuovo stasera, sento il suo suono selvaggio.
Le prime vibrazioni arrivano al mio corpo che sussulta ogni volta, come se dovesse riassestarsi al Suono.
Poi mi calmo, inizia la danza dei gong e la prima visione appare, ma è visione ed è anche esperienza diretta; entrambe le cose.
Sono inginocchiata su una radura, il battito è accelerato. Mi alzo e comincio a correre. Sono alta, forte, sento molta forza nel petto e nelle braccia, sono più grande che nella realtà.
Corro e grido parole incomprensibili, mi sto sfogando.
Arrivo in un campo di battaglia. Non c’è più nessuno, ma un guerriero giace ferito davanti a me. È steso sopra una stuoia, incosciente.
Tiro la stuoia e lo trascino via da li.
Mi arrampico su per una montagna, trascinando su il guerriero. È faticoso, ma ci riesco. Raggiungo la vetta.
È giorno e il sole splende. La cima della montagna è molto alta, vedo altri monti sotto di me e un cielo roseo.
Stendo il guerriero laddove i raggi del sole illuminano la roccia e riconosco il suo viso. È svenuto, non ha ancora preso conoscenza.
Lo lascio li, illuminato dal sole e scendo, raggiungendo il mio accampamento.
Entro nella mia tenda e comincio a meditare. Mi arriva un messaggio: “Il tuo lavoro è compiuto”.
Poi esco dalla tenda, affilo le punte delle mie frecce e vado a caccia.
È notte ora. Arrivo davanti ad un precipizio. Il suono dei gong è di nuovo alto, quasi al culmine.
Prendo una delle mie frecce e la faccio roteare sopra la mia testa. La freccia è azzurra, illuminata.
Prendo la mira verso l’alto, verso le stelle sopra di me, e tiro. La freccia parte velocissima, io butto l’arco e mi aggrappo a un filamento di luce attaccato alla freccia.
Salgo con lei, velocissima, e nel farlo, esco dalla mia pelle, sentendo subito come una nuova pelle si stia formando sul mio corpo mentre vengo proiettata verso l’alto.
Esco dalla notte e raggiungo un luogo di luce violetta molto chiara. Questo è il mio quinto bagno di gong, e finora la visione più forte che ho avuto.
Credo che il raggiungimento della pace interiore porti alla sorgente della nostra vera forza. È ciò che ho percepito stasera.
In un secondo momento desidero descrivere la sensazione durante il suono delle ciotole di cristallo. Il mio petto e le mie braccia sussultano sempre al suono delle ciotole. Credo lavori sul corpo delle mie emozioni perché mi sento toccare il chakra del cuore e quello della parola, ma dopo ogni sussulto c’è sollievo, dopo ogni brivido c’è un sorriso.
Ho avuto la sensazione di una grande luce alla mia destra, durante il bagno, e come già era successo in precedenza ho visto le onde di suono che cambiavano colore dal dorato al viola. Il bagno termina, mi stiro un po’, mi alzo e sono sveglia e riposata come avessi dormito otto ore di fila. Migliora la concentrazione, migliorano i riflessi, ma soprattutto, ne esco forte e con la certezza di trovarmi esattamente laddove devo trovarmi.
Ringrazio i maestri ascesi, che ogni volta sento vicino.
E ringrazio tutti coloro i quali impegnano cuore, tempo ed energia per migliorare il nostro mondo in questo momento di grandi trasformazioni. Namaste,