SPA Perla 13.4.2011

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Mercoledi 13 aprile 2011.

Location nuova oggi: niente di meno che la SPA del Casino Perla, luogo di gran prestigio.
Scendo le scale lasciandomi la porta alle spalle, ed anche i rumori metropolitani, immergendomi in un’oasi di silenzio.
Dopo aver sbrigato le formalità alla reception della Spa, vengo invitato a dirigermi verso i camerini, dove in un paio di minuti sono pronto in costume, accappatoio e ciabatte da spiaggia.
La curiosità è grande. Mi dirigo finalmente verso la piscina. Ed ecco che si apre ai miei occhi uno specchio d’acqua, illuminato dal soffitto con luci soffuse blu ed armoniose.
Gli ospiti del bagno di GONG sono già posizionati nelle vasche laterali della piscina, dove l’acqua risulta più tiepida. Alcuni invece non resistono alla tentazione di nuotare.
C’è grande tensione e curiosità nell’aria. Tutti sono impazienti di iniziare.
Pure io prendo posizione in una delle vasche. Due italiani ospiti del Perla, che nulla hanno a  che fare con il gruppo del Gong, siedono alla mia destra.Viene spiegato loro cosa accadrà nell’ora a seguira. Accettano di fermarsi, in misto misto di curiosità ed incredulità.
Alla mia sinistra invece siedono tre signore. Si stanno preparando per questa nuova esperienza.
Inizio a sentire il tepore dell’acqua che avvolge il mio corpo. Mi sento abbracciato, coccolato, anche protetto.
Iniziano i primi suoni, tanto attesi.Chiudo i miei occhi. E’ il tamburo. Le sue vibrazioni mi raggiungono prima frontalmente, poi da dietro. I muscoli del mio collo cedono,
ed abbandono la testa all’indietro. Sono rilassato, il mio corpo è in pace con il mio io.
Finisce il tamburo. Mi rimetto in posizione eretta. Uno sguardo ai due italiani sulla mia destra, i quali seguono in silenzio il rituale.
Sulla mia sinistra vedo le tre signore. Sui loro volti appare già l’armonia. I loro volti sono distesi, rilassati e belli.
Ma il rituale prosegue, ed ecco che inizia il classico e potente suono del gong, che non è semplice suono, ma vibrazione, che penetra il mio io,
che fa vibrare i miei chakra, che li mette in risononanza, li pulisce, li sintonizza e sincronizza. Questo suono Gong si avvicina, finchè vibra vicino a me. Un’onda vibrazionale bassa avvolge il mio corpo. Non esistono parole che possano descrivere questa sensazione, piacevole, forte, cinvolgente, profonda. Ma le mie parole sono semplici etichette che non riescono a trasmettere la profondità dell’esperienza.
Inizio il mio viaggio interiore. Immagini, suoni, filmati, situazioni concetti idee ed intuizioni percorrono lo schermo della mia mente. E’ difficile rallentarle. Non posso fermarle. Il mio io in quel momento è un vulcano di informazioni. Ho visto sentito e percepito abbastanza. Preferisco rientrare con la mia mente nel luogo fisico in cui mi trovo.
I due italiani sotto voce commentano la profondità del suono ed osservano, come due persone che sono nuove a questa esperienza. La loro iniziale titubanza o perplessità ha oramai abbandonato i loro volti. E si lasciano attraversare dalle basse vibrazioni.
Intanto inizia il suono dei vasi di cristallo. Chiudo gli occhi, inizialmente ascolto il suono “AAAH” emesso dal gruppo, dopodichè timidamente inizio anch’io a seguirlo, prima pronunziandolo sottovoce, poi con decisione e convinzione crescente. Quando il suonatore di vaso di cristallo mi si avvicina, la vibrazioni, ancora più basse del gong, raggiungono la parte immersa del mio corpo donandole piacevoli ed intense sensazioni, che tuttora pervadono il mio corpo sotto forma di memoria. Decido di ascoltare il mio corpo, e mi lascio andare.
Poi il suonatore del vaso di cristallo si allontana, privandomi di quelle piacevoli vibrazioni. Apro quindi gli occhi per cercarlo. Si è posizionato vicino alla signora che siede alla mia sinistra.
Il suo volto è ancora più disteso e bello. La sua voce risuona l’AAA” all’unisono con la vibrazione del vaso, e le sue guance hanno assunto bel colorito rossastro che risplende e contrasta sulla sua pelle bianca. Il volto è disteso ed esprime pace e bellezza interiore.
Il suono si allontana ancora verso un’altra signora, e nonostante ciò è ancora  udibile  piacevole, seppur coperto dall’ “AAA”. Ma le sensazioni e le onde che raggiungono il corpo sono molto più intense rispetto quelle uditive.
Sono tranquillo, rilassato, e mi sembra di appartenere ad un gruppo di persone. Mi sembra di conoscere le persone intorno a me da sempre, nonostante io sia la da poco più di un’ora.
Non voglio nulla, non chiedo nulla. Sto bene in quello stato.
Purtroppo la sessione finisce. E’ ora di andarsene. Si torna alla vita quotidiana. Sto bene. E cerco di conservare il benessere donatomi. Dopo un po’ sono a casa. Mi corico. Ripercorro la mia giornata, ed anche il mio bagno di Gong.
Sono contento, e dico a me stesso che è bello aver notato che la vita non finisce mai di stupirmi.

 

 

 


 

 

 

E…