PARTECIPANTE  SCRIVE:

Bagno di gong

La mia esperienza

Sotto un cielo stellato in riva al mare, un mese fa ho fatto il mio primo bagno di gong. Ne sapevo poco, quasi niente, ma non aveva importanza. Ero lì perche’ l’Universo mi ci aveva portato. Lo capii subito, dopo il battito ritmato del primo tamburo; avrei ricevuto una nuova prospettiva dalla quale osservare nient’altro che me stessa.

La vibrazione dei gong non l’avevo mai ascoltata prima, ma quel suono non era nuovo per me, era famigliare, e nel suo crescendo riconoscevo una dimensione necessaria, tanto da pensare „come ho fatto finora senza i gong?”

Le prime sensazioni sono state corporee; soprattutto brividi, calore nelle mani. Più volte ho tremato. Petto e spalle si alzavano spontaneamente. Era il suono, o la particolare vibrazione che si crea, non saprei dire, ma la sensazione era buona; liberatoria.

Ho avuto molte visioni, tutte forti, tutte della stessa intensita. Durante una visione dipingevo una parete spalmando terra rossa con la mano sinistra (io uso la destra), la mano era grossa e forte. Sentivo di avere arti forti, come se fossi più alta e robusta. Diverse armi e strumenti sono apparsi nelle visioni, ma quella che ricordo meglio era un getto d’acqua che potevo controllare per recidere grosse corde che mi circondavano.

In altre visioni danzavo, erano tutte danze a piedi nudi sulla terra. Cambiavano i ritmi, cambiava il colore della mia pelle, ma in ogni danza ero io che mi connettevo con la Natura.

Credo che il suono dei gong tolga i nostri filtri tridimensionali e ci faccia vivere con pienezza ciò che realmente siamo, ciò che si trova in quello scrigno di memoria collettiva che sta sempre chiuso in fondo all’anima.

Una visione molto forte: vedere il mio viso e tutte le mie espressioni. Mi sono vista come gli altri mi vedono ed è stato commovente.

Ho avuto la sensazione che il bagno durasse pochi minuti. Quando è terminato, son rimasta dentro il sacco a pelo. Sorridevo. Non pensavo a niente. Esistevo e basta, non c’erano altre necessità.

Poco tempo dopo ho fatto anche il secondo e il terzo bagno di gong. Ogni volta è diverso, ogni volta è una scoperta nuova, un velo che togliamo e che ci rivela cosa abbiamo dentro.

Le sensazioni corporee sono molto forti. Mi sento crescere, fondere con il cosmo intero. Sento dei filamenti di energia uscire dalle mie dita, flutuanti, che proseguono nello spazio intorno a me.

All’ultimo bagno ho visto il colore del suono. E’ stato a Kromberk il 10 ottobre 2010. All’inizio avevo difficoltà a lasciarmi andare. Alcuni rumori esterni disturbavano il mio udito. Poi mi sono rilassata e le percezioni sono arrivate. Il crescendo dei gong era molto forte e io vedevo un colore dorato espandersi, in onde circolari, attraversarmi, attraversare tutti noi, e proseguire, inglobando tutto il pianeta Terra. Il colore passava dal dorato al viola intenso ed era calore puro, di amore e di protezione. Mi è scesa una piccola lacrima dall’occhio sinistro.

Ho visto molte figure geometriche, in aria e in cielo, cambiavano forma e mi chiamavano. Ho pensato di vedere nel microcosmo, di vedere atomi e molecole, forse la creazione della vita.

Mi voglio bene, questa è la sensazione primaria: Mi voglio bene e mi perdono per le cose che non son riuscita a fare come avrei voluto, per le delusioni che ho subito e provocato.

Il bagno di gong mi sta insegnando che ho tanto da imparare, soprattutto su me stessa, per comprendere meglio gli altri e la nostra vita terrena.

Mi sono vista saltare, urlare, cavalcare, danzare, combattere, ma soprattutto, durante i bagni di gong, ho capito di avere già tutto, e di essere libera.

Ringrazio tutti coloro che si impegnano nella ricerca della vera conoscenza.

Se dovessi fare un paragone simpatico (da una che nata negli anni 70), direi che i bagni di gong per me sono quello che erano gli spinaci per Popeye… J

IO RISPONDO:

Non so che dire o da dove cominciare. Ma inizio dall’ inizio, perche e proprio il 1. Bagno di Gong quello che conta di più, perche tutte le cose che facciamo per la 1. Volta sono diverse da quelle che facciamo per la seconda, terza e ….. E se tu il 1. Bagno di Gong l hai vissuto cosi e ottimo, perche molta gente si spaventa e pensa: questo non fa per me. Tutti noi dentro di abbiamo delle cose da sbloccare e quando queste escono fuori, nell’ Bagno di Gong o nelle altre tecniche e molto probabile che non e piacevole, ma bisogna andare avanti perche come hai detto tu ogni volta e diverso, ogni volta si toglie un velo in più.

Poi dici di aver visto le onde circolari, si questo e quello che succede, questo e quello che faccio Io e alcune volte il Decreto lo abbiamo ripetuto tutti:

IO SONO un campo di energia – che emana il Fuoco Sacro – della zona dei Maestri Ascesi

E proprio questo Decreto che da la forza ai bagni di Gong, perche diamo l opportunità ai Maestri di lavorare tramite noi e se tu l ai visto posso dire solo che ti invidio J

Grazie dell raconto, Namaste, R

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PARTECIPANTE  SCRIVE:

tutta la mia gratitudine a Robi ed amici per i doni dei Bagni di Gong.

L’ultimo quello del 1o.1o.2010 è stato particolarmente carico di buona energia.

Io ho goduto di un forte coinvolgimento lì a Kromberg ma non solo. Nel giro di

pochi giorni sono accadute moltissime cose  in me, una grande trasformazione

interiore, una pace e serenità; una  conoscenza e consapevolezza profonda che

prima avevo sempre chiesto senza realizzare. E’ stato semplicemente come quando si gira un interruttore. Non so se mi sono spiegata.  Grazie grazie ancora  Namaste Om Sai Ram

Ci si rivede giovedì 21 ottobre in Palestra a Nova Gorica   CIAO  CIAO

Anche a Santa Croce in novembre

IO RISPONDO:

Che questa: pace e serenità; una  conoscenza e consapevolezza profonda che

prima avevo sempre chiesto senza realizzare…. duri in eterno, grazie a Te, R

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PARTECIPANTE  SCRIVE:

Ciao Robert… e ovviamente anche ciao a chi sta leggendo :)…

…. volevo condividdere con voi un po’ di emozioni dall’ultimo incontro al
castello Kromberg….
Questa volta sono arrivata un po’ in ritardo, e questo in un primo momento mi
ha disturbato molto, specialmente perche’  mi sono persa la prima parte, che
come dici tu, e’ molto importante per “collegarsi”  ….
…Cmq, ho cercato subito di cambiare atteggiamento, o meglio il mio stato
d’animo,.. e di lasciarmi trasportare dalla musica. Dopo un primo tentennamento
sono salita sul  treno e il viaggio e’ cominciato :)….

….ogni volta l’ho vissuta in maniera diversa… questa volta ho visualizzato
tantissimo e in piu’ mi e’venuto da fare una sequenza di gesti, che mi
piacerebbe condividere con voi….. magari sara’ una scemenza, pero’ mi e’
sembrata carina, così ve la racconto ugualmente ;)….

….non mi sono distesa questa volta, ma mi sono messa seduta a gambe
incrociate…. faceva un po’ freddino, e mi e’ venuto spontaneo unire le mani
in preghiera…. poi qualcosa mi ha spinto a girarle in giu’, con le dita verso
il basso… e le ho abbassate fino a toccare il suolo….. in quell’istante ho
visualizzato, racchiuso nelle mie mani, un piccolo granello di sabbia, e come
ho cercato di focalizzarlo meglio, così ho notato che le mie mani andavano
sempre piu’ in profondita’ , fino a raggiungere il centro della terra…. qui
ho sentito un tepore e il granello si e’ colorato di rosso….. ora che si era
riscaldato il granello voleva salire… e così ho cominciato ad alzare le mani,
all’altezza del cuore ho girato le dita verso l’alto e ho continuato a farle
salire…. in tutto questo tragitto il granello prendeva i vari colori dei
chakra….. fino a quando  sono arrivata con le mani sopra la testa… e qui mi
e’ venuto naturale aprire le mani, e il granello e’ volato verso il cielo sotto
forma di tante piccole farfalle…..

….ora sentivo anch’io un piacevole tepore…. e con questa sensazione era
partita la mia seconda visualizzazione….. una donna indiana…. seduta in
riva ad un fiume, che scorreva intorno a lei e che scendeva giu’ come una
spirale… stava accarezzando l’acqua come se stesse facendo qualche rituale
….

….poi l’immagine era sparita ed ero rimasta un po’ ad ascoltare i suoni in
modo piu’ coscente….. e poi di nuovo un flash….. questa volta ho
visualizzato un lupo…. o meglio, io ero un lupo…. un lupo bianco…  stavo
cercando di avanzare in una buffera….. e facevo veramente una fatica da cani
;)……

… ecco, di nuovo niente…… ma dopo un po’ l’immaginazione mi porta sulla
cima di un monte, questa volta sono un’aquila….. sotto di me c’e’ un mare
immenso, nn mi sento pronta, ma qualcosa mi spinge e spicco il volo.. anche
questa volta devo lottare con il vento… davanti a me solo nubi….. fino a
quando, quasi sfinita, vedo in lontanaza due figure….. sono la ragazza
indiana e il lupo bianco…..

….sento che devo raggiungerli e con le ultime forze li raggiungo e mi poso
sulla spalla della ragazza…… e in quel momento mi pervade una sensazione
bellissima… mi sento allo stesso tempo RAGAZZA, LUPO e AQUILA ……..

…..e così si conclude questa mia esperienza al castello Kromberg……  non
so se tutto questo era un messaggio, un sogno o il solo fantasticare della
mente….. in ogni caso e’ stato un viaggio stupendo….. e

AUGURO A TUTTI VOI  (e a me :)…)

DI LASCIARCI ANDARE E VIAGGIARE

🙂

IO RISPONDO:

Hm hm hm, grazie a Dio quello che facciamo all Bagno di Gong e un lavoro di gruppo, per ciò anche se hai fatto tardi per collegarsi con la terra lo hai fatto quando ti sei sdraiata tra di noi, e che questo che dico e vero lo dimostra la tua esperienza.

Per quanto riguarda la tua esperienza, che non ti e chiaro se era un messaggio o no. Io dico che tutto quell che succede intorno a noi e un messaggio. E anche vero che tutti lo vedono dal suo punto di vista e lo capiscono in modo tutto suo, ma il tuo messaggio per me e chiaro, ed e quello che succede o che si deve ancora succedere dell tutto, e questo e, che noi dobbiamo collegarsi con la Terra, ma anche con il celo, dobbiamo collegarsi con con il mondo materiale ma anche con il mondo spirituale, la parte femminile dentro di noi si deve unire con la parte maschile, Jin con Jang, la parte sinistra con la parte destra dell cervello e ……. e Tu questo lo hai fatto, forse inconscia mente ma l hai fatto.

Questa e la mia opignone, grazie di aver scritto la tua esperienza,  Namaste, R